ASL CN1 investe sulle Strutture di Oncologia di Savigliano e Mondovì.
Da molto tempo sentiamo parlare di malasanità e di gravi condizioni in cui vengono terapizzati i pazienti delle strutture sanitarie pubbliche.
Oggi, invece, siamo a parlare dell’ottima iniziativa presa dall’A.S.L. CN1, guidata dal Direttore Generale, dottor Giuseppe Guerra, a favore di una miglior accoglienza e un miglior supporto ai pazienti oncologici.
L’Azienda Sanitaria Locale di Via Carlo Boggio, a Cuneo, fa sapere che “con il finanziamento sul bando “Curare in relazione” di Fondazione CRC sono stati umanizzati gli spazi in Oncologia e sviluppato il supporto psicologico a pazienti e famiglie”.
Queste notizie fanno sempre piacere perché sottolineano come vi sia ancora una sanità umana, empatica e capace di compartire la sofferenza di quanti si trovano in una situazione di malattia e, quindi, di bisogno.
Con i fondi del bando, A.S.L. CN1 ha creato un apposito progetto che “è stato condotto dalla struttura complessa di Oncologia e dalla Struttura dipartimentale Psicologia e psicopatologia dello sviluppo”.
Le due realtà si sono adoperate per dar vita ad interventi di “miglioramento e umanizzazione dei luoghi e dei percorsi di cura (ambulatori, ospedali, punti di accesso), sia nell’attivazione di servizi di supporto psicologico per pazienti e famiglie, seguendo 144 pazienti oncologici o loro familiari presso i presidi di Savigliano, Saluzzo, Mondovì e presso la sede ambulatoriale di Cuneo”.
Chi ha avuto un paziente tumorale in famiglia, o si è trovato a frequentare un reparto di Oncologia, sa quanto sia importante anche l’aspetto esteriore degli ambienti riservati alla cura.
Ecco perché, presso l’Ospedale “Santissima Annunziata” di Savigliano, A.S.L. CN1 ha voluto apportare migliorie negli spazi del Day Hospital Oncologico, “arricchendo la sala di attesa con una poltrona reclinabile, dotata di sedile sollevabile per il passaggio dalla posizione in piedi a seduta, e viceversa, per aiutare gli assistiti con disabilità fisiche che hanno difficoltà al cambio di postura”.
Piccoli accorgimenti che denotano la profonda attenzione che il personale della Struttura Complessa di Oncologia del “SS. Annunziata” ha nei confronti del paziente affidato alle proprie cure.
Il Direttore dell’Oncologia, dottoressa Cristina Granetto, ha, sin dal suo arrivo, impostato un lavoro legato ai protocolli terapeutici fondati sulle linee guida dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), aggiornandoli continuamente, sulla base delle nuove e più recenti pubblicazioni scientifiche.
Grandi lavori di miglioria sono stati fatti anche presso la Struttura Semplice di Oncologia dell’Ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì dove “una poltrona reclinabile e massaggiante è stata posizionata in una stanza terapica per favorire confort e relax e la sala di attesa è stata arricchita di una libreria”.
Entrambe le sedi dell’Oncologia, Savigliano e Mondovì, sono state anche dotate di “tavoli servitori di cortesia per le postazioni di somministrazione della terapia, agevolando anche le attività di intrattenimento, quali lettura, assunzione di bevande e spuntini”.
E’ vero che in Italia la sanità pubblica è molto peggiorata negli anni ma è altrettanto vero che il personale sanitario si adopera, ogni giorno, 24 ore su 24, per cercare di curare e lenire la sofferenza del paziente che viene affidato alla sua attenzione.
Quello che A.S.L. CN1 ha fatto per i pazienti oncologici è davvero lodevole.
La speranza che alberga nel cuore dei nostri lettori è che, un giorno manco troppo lontano, le malattie oncologiche siano meno spaventose, meno invasive ed invalidanti ma, soprattutto, più facilmente curabili.
“Civico 20 News”, con l’occasione, ringrazia il personale delle Strutture Oncologiche di Savigliano e Mondovì per quanto sin qui fatto, e augura nuovi ed entusiasmanti traguardi scientifici e professionali.
Una bellissima notizia in un momento dove si sentono solo e sempre fatti di cronaca nera..