Le osservazioni di Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino
Cronache da una Milano guidata dal centrosinistra, dove i centri anziani scarseggiano, dove le politiche sulla mobilità guardano solo e soltanto a chi gira in bici o in monopattino.
Sabato 21 e domenica 22 settembre, in occasione della Giornata Mondiale Senza Auto, è tornato a Milano il ‘No parking day’.
Dalle ore 9 alle ore 19, sette strade in sette municipi di Milano, sono state libere dalle auto in sosta per lasciare spazio a talk con esperti, installazioni artistiche, letture, attività sportive, di gioco e attività per bambine e bambini, laboratori di riciclo e upcycling, performance, presentazioni e tante altre attività educative.
“Questa mattina è iniziato l’evento ‘No Parking day’, che si concluderà domani sera, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con Amsa e Atm. Peccato, però, che nella due giorni si sottrarranno parcheggi auto sotto casa dei milanesi, anche di coloro i quali pagano il ticket per la sosta, rimuovendo di fatto il diritto di chi paga regolarmente la tassa di circolazione e legittimamente possiede un’auto”
aveva dichiarato Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino.
“Oltre a ciò il Comune – aveva altresì sottolineato Truppo – come si può notare evidenziato dall’immagine allegata (pagina 25 del programma “No Parking day”), chiede la collaborazione all’Associazione Mamme Antifasciste del Leoncavallo e ai collettivi dello spazio, cioè a coloro i quali sostengono da diversi anni il centro sociale, che puntualmente sono persone che occupano abusivamente stabili e organizzano spesso iniziative non regolari/autorizzate”.
A Milano, il centro sociale Leoncavallo, nonostante i suoi oltre 100 atti di notifica di sfratto resta intoccabile.
C’è da chiedersi come mai questi stabili abusivi, luoghi di ritrovo della sinistra estrema, riescono ad opporsi a qualsiasi volontà giudiziaria diventando delle vere e proprie zone franche:
Non si può accettare l’idea che in Italia possa prevalere l’arroganza di chi pensa di essere superiore alla legge solo perché appartenente ad una determinata parte politica e non ci deve essere spazio per nessuna forma di illegalità.
“Mi auguro vivamente che ciò, legato agli anarchici e no-global, sia un errore di comunicazione e/o un volantino fuori controllo e non autorizzato. A tal proposito, già in settimana a Palazzo Marino, presenterò un’interrogazione all’intera Giunta Comunale per capire e fare chiarezza su una situazione molto ambigua e alquanto strana. È questo è il messaggio di legalità che il Comune di Milano vuole dare alle nuove generazioni?”
aveva poi concluso Riccardo Truppo.
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