E’ davvero necessaria la figura degli Ispettori Ambientali? Quanto graverà sul bilancio e, soprattutto, chi li pagherà?
Qualche giorno fa, sul sito del Comune di Cuneo, il Settore Ambiente ha comunicato che dal 2 settembre è stato avviato il Servizio di Ispettori Ambientali sui 54 comuni del Consorzio che si occupa della nettezza urbana e dello smaltimento dei rifiuti.
Secondo gli autori del comunicato “gli Ispettori Ambientali della ditta San Germano del gruppo IREN, congiuntamente a quelli già presenti del CEC, saranno operativi in tutti i 54 Comuni del Consorzio, dove garantiranno una costante prevenzione contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente”.
La speranza è che ciò sia vero, reale, tangibile ma, soprattutto, verificabile da parte del contribuente che, più volte, ha segnalato all’Amministrazione Comunale di Cuneo uno stato di degrado, sporcizia ed abbandono di rifiuti, senza mai ottenere risultato alcuno.
Secondo il Settore Ambiente gli Ispettori Ambientali saranno “fondamentali per l’educazione ambientale” ed “avranno il compito di “sanzionare i comportamenti non conformi ai regolamenti comunali di gestione dei rifiuti”.
Tutto ciò è possibile? Gli Ispettori Ambientali saranno autorizzati a fare questo?
A detta del Comune di Cuneo “gli Ispettori Ambientali, muniti di apposito tesserino di identificazione e di una pettorina, hanno la qualifica di Incaricato di Pubblico Servizio e si occupano principalmente di far rispettate il Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti e le norme nazionali in materia ambientale”.
Diversi nostri lettori si sono domandati: che senso ha avere queste figure quando i comuni sono già dotati di Comandi di Polizia Locale, e nel caso di Cuneo, di apposito Nucleo di Polizia Ambientale?
Il Dirigente della Polizia Locale di Cuneo, Commissario Davide Bernardi, ha alle sue dipendenze un Nucleo Polizia Ambientale, affidato alla responsabilità dell’Ispettore Capo Bruna Durando, che dispone di “pattuglie, composte da uno o due agenti” che “vigilano con compiti specifici e mirati, per il rispetto delle normative afferenti l’ambiente urbano”.
Tra i servizi “specifici e mirati” vi sarebbe anche quello di vigilanza sulla “Raccolta e smaltimento rifiuti (manomissione/rottura/collocazione dei contenitori, abbandono di rifiuti, parcheggio auto davanti ai cassonetti)”. Che bisogno vi è dunque della figura degli Ispettori Ambientali?
Quanto costeranno costoro al pubblico contribuente che deve pagare, suo malgrado, la Tassa Rifiuti?
Nel comunicato non si dice. Allo stesso modo non si dice del numero di unità assegnate a tale Pubblico Servizio e al perché non si sia invece impiegata in modo serio la Polizia Locale a fare un servizio che è di sua specifica competenza.
Tanti cittadini si chiedono per quale motivo il Comune di Cuneo abbia un Nucleo Polizia Ambientale, retto nientemeno da un Ispettore Capo, e vi sia la quantità abnorme di immondizia che tutti possono vedere, anche nelle zone centrali della città, anche in presenza di telecamere comunali di videosorveglianza.
Domande che rischiano di restare senza risposta perché – lo si è detto tante volte – l’Amministrazione Comunale di Cuneo, retta dal Sindaco Patrizia Manassero, “Partito Democratico”, è un “muro di gomma”.
Nonostante sia stata, più e più volte, incalzata sul tema ha sempre fatto “orecchie da mercante” e le aiuole di Corso Giolitti, Piazza Costituzione, le aiuole di Corso Gramsci, il piazzale antistante la Scuola dell’Infanzia di Via Augusto Rostagni ne sono la prova.
Resta difficile credere che, tutto in una volta, il Settore Ambiente del Comune di Cuneo abbia deciso di sovrintendere l’ambiente urbano e monitorare quanto accade nel Capoluogo della Granda.
Ciò nonostante non si può non prendere atto del fatto che “tra i compiti degli Ispettori c’è anche quello di svolgere controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dall’Amministrazione comunale o dalla Polizia municipale”.
Sicuramente verificheremo che tale compito sia davvero espletato e chiederemo conto – mediante Richiesta Accesso agli Atti – del numero di interventi, ispezioni e sanzionamenti effettuati dal Nucleo Polizia Urbana della Polizia Locale di Cuneo.
Chi amministra una città deve sapere che i cittadini vogliono e desiderano essere messi sempre al corrente di ciò che accade. E’ più che giusto dal momento che sono loro a pagare questi servizi e vivono in una città sporca e mal tenuta, nonostante l’esosa TARI.
Il Consiglio Comunale, specialmente l’Opposizione Consiliare, dovrebbe perdere meno tempo in votazioni demagogiche. I cittadini hanno votato per essere rappresentati e per avere una città migliore di quella attuale.
Ci riserviamo, come sempre, di tornare sul tema perché compito del giornalista è informare.