Nei giorni scorsi la cerimonia di insediamento del Console Onorario del Lussemburgo a Torino si è svolta come tradizione nello studio notarile Morone: alla presenza di Sua Eccellenza l’Ambasciatrice del Lussemburgo a Roma Michèle Pranchère-Tomassini, di Sua Eccellenza il Prefetto dottor Donato Giovanni Carfagna, della dottoressa Michela Favaro Vicesindaco, e di numerose altre autorità cittadine il notaio Remo Maria Morone ha ricevuto ufficialmente le insegne lussemburghesi.
Alla lettura della lettera con la quale il Granduca Henri del Lussemburgo attribuiva la giurisdizione della rappresentanza in Piemonte e Valle d’Aosta – e nella quale sottolineava le doti di intelligenza, sollecitudine e onestà – proseguivano le cordiali ufficiali, parole dell’Ambasciatrice.
Al breve discorso in cui il neo console ha ringraziato Autorità e amici con una certa emozione – confessando che avrebbe preferito la presenza fisica del padre per questo passaggio del testimone e giurando l’impegno che, anche in suo onore, avrebbe dedicato a tale prestigioso incarico – ha fatto seguito un breve rinfresco durante il quale gli ospiti hanno potuto scambiarsi impressioni e valutazioni su un futuro internazionale della regione.
Habemus novum ponticem