Matteo Rossino alla guida dei Comitati per Torino contro il degrado
“Dopo furti, spaccio, rapine e baby gang, non potevano mancare i tossici col crack per le strade di via Nizza e 
piazza Bengasi”.
Questa la nuova denuncia di Matteo Roossino dei Comiati per Torino, sempre attivo sul territorio nella lotta al degrado ed allo spaccio che si sta diffondendo in maniera dilagante nonostante l’attenta opera di controlllo da parte delle Forze dell’Ordine.
Nell’incontro con Civico20News Rossino ha altresì voluto evidenziare:
“Ci mancavano solo i tossici a farsi di crack per le strade in questa zona: non bastavano tutti i problemi che da anni denunciamo con i residenti; la nostra è una battaglia iniziata da due anni e stiamo continuando nonostante il 
menefreghismo della giunta comunale.”
Una velata accusa all’Amministrazione locale che pare non tenere in giusta considerazione il lavoro capillare svolto dai Comitati che fanno riferimento a Matteo Rossino nelle aree più a rischio della città:
“A luglio siamo scesi in strada in trecento per dire basta spaccio e degrado, ma dopo un’iniziale risposta delle forze dell’ordine, tutto è tornato come prima. Quello che una volta era un quartiere vivibile e pieno di attività, rischia di diventare l’ennesimo ghetto di 
Torino”.
In conclusione Matteo Rossino ha messo ancor più il dito nella piaga affermando:
“Sono cresciuto in questa zona e non ho intenzione di lasciarla morire; a settembre ripartiremo con le nostre battaglie!”
Un impegno che va riconosciuto e che la Redazione segue con particolare attenzione a sostegno dell’operatività dei Comitati che vogliono ridare alla città quell’immagine di 
certezza e sicurezza che si è via via persa nel tempo.
C’è addrittura chi cerca di lasciare alcuni quartieri, ormai allo sbando, rinunciando al sacrosanto diritto di poter godere del frutto di anni di lavoro e sacrifici
“in quanto soggetti a continue violenze e soprusi di chi ha ormai preso in mano la situazione arrogandosi il diritto di fare e disfare a proprio piacimento”.
Amara riflessione quella espressa da Matteo Rossino, un cittadino che ama la sua città, ed il bisticcio di parole è voluto, a conferma dell’impegno profuso quotidianamente sul territorio come abbiamo voluto sottolineare in apertura.
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