Riprendono i lavori del Festival Internazionale della Geopolitica europea di Venezia Mestre giunto alla sua ultima giornata di lavoro. Le conclusioni del Festival sono state caratterizzate da un’intervista in esclusiva di Roberto Papetti, direttore de “Il Gazzettino” con Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, connesso da remoto. La grande tematica affrontata è quella della giustizia. “La riforma della giustizia non vuole eliminare l’indipendenza della magistratura. Sono stato per decenni un magistrato e mai vorrei sabotare le attività della magistratura ma posso dire con convinzione che la riforma della giustizia sarà fatta”. La riforma deve affrontare il passaggio a Montecitorio e se non ci saranno intoppi sarà approvato definitivamente. “È stato costituito a Venezia un gruppo di lavoro sulla giustizia che si riunisce periodicamente per affrontare grandi temi della nostra attualità: l’intelligenza artificiale e le sue conseguenze. L’IA è uno strumento per l’uomo e va controllata e monitorata perché può apportare delle importanti migliorie per l’azione dell’uomo e dell’umanità. Il timore attuale è che possa sostituire l’uomo. L’altra problematica è che possa manipolare le notizie e creare un mondo irreale con i dati di persone reali, rovinando la vita di molti individui”, ha ribadito il Ministro. Carlo Nordio ha trattato anche della problematica emergente legata alla diffusione del potente oppioide sintetico, 50 volte più potente dell’eroina, “il Fentanyl” il cui abuso può avere conseguenze letali. “Costa poco ma può avere danni estremamente gravi. In America ci sono già 60.000 morti e anche in Canada si registra un preoccupante aumento dei consumi. Anche in Italia va diffondendosi tra i giovani e va fermata”, ha ribadito Nordio. Il ministro è intervento anche sulla recente protesta degli studenti contro la ministra Roccella intervenuta agli Stati generali della natalità e fortemente contestata da numerosi studenti. “A chi ha zittito la ministra Roccella togliendole il diritto di esprimere le proprie idee dico di andare a vivere in Russia da Putin”, ha rilanciato il ministro. Obiettivo del Festival internazionale della geopolitica europea, organizzato dal Comune di Venezia, dalla Città metropolitana e dalla rivista di affari internazionali Atlantis, con il sostegno della Regione del Veneto, in collaborazione con il Circolo di studi diplomatici, l’Ufficio italiano del Consiglio d’Europa, Confindustria Veneto, Europe Direct Venezia e Vela spa, è quello di proporre Venezia quale centro internazionale di riflessione sulle dinamiche geopolitiche.
Fonte: ufficiostampa@festivalgeopolitica.it
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