Ally Carter – Sean “Diddy” Combs e il traffico e l’abuso dei minori di Stefano Gilaudo – parte prima
Seconda e ultima parte
Le vittime lo sono per tutta la vita, perché questi traumi non si possono cancellare con un colpo di spugna. Che tipo di giustizia potranno avere?
Nel caso Epstein il principale indiziato morto in carcere suicida/suicidato, la compagna Ghislaine Maxwell, figlia di un noto agente del Mossad, in carcere, ma circondata dalla coltre del silenzio. La famosa lista Epstein? Secretata! Dei nomi trapelati: Bill Clinton, più volte nominato nelle carte del processo, ne è uscito indenne al momento. Il principe Andrew ha patteggiato un risarcimento. Gli altri nomi “sussurrati” ma subito spariti.
Il caso Diddy è un po’ diverso. Probabilmente Sean Combs sarà lo Scape-Goat, anche perché qualcuno gli avrà ricordato la fine di Epstein: la supposta lista che ha minacciosamente elencato in un noto video è composta da persone famose ma non così potenti, quindi sacrificabili.
Le star ospiti “affezionati” dei Diddy’s Parties? Silenzio!
Qualcuno ha venduto i suoi tre ristoranti (Kevin Hurt); qualcuno è volato in Europa come Huston Kutcher, la compagna Mila Kunis e Ellen DeGeneres; altri sono stati avvistati in Giappone come Beyoncé Knowles e il marito Jay-Z.
C’è anche una scia di morti sospette come quella della ex moglie di Sean Combs: Kimberly Porter (morta di polmonite come il suo nuovo compagno) e di Uncle Ron ex bodyguard di Diddy e Beyoncé, morto ventiquattr’ore dopo un video di accuse a Diddy e Jay-Z riguardo la morte del rapper Notorious B.I.G.
Sì, perché in questo ambiente vige la clausola: finché morte non ci separi!
Ci rimane un punto in sospeso, che abbiamo citato spesso e che è il trait d’union di queste vicende ma anche il convitato di pietra: l’MK-ULTRA. Darò solo un accenno, perché questa tana del Bianconiglio è profondissima, troppo profonda per poterla affrontare in poche parole.
MK-ULTRA è stato ufficialmente un progetto segreto iniziato e supervisionato dalla CIA di Allen Dulles e supportato da diverse strutture militari e civili.
Partito ufficialmente negli anni Cinquanta si è concluso, sempre ufficialmente, nei primi anni Settanta ufficiosamente in base alle notizie trapelate, ai sopravvissuti e alle indagini di molti ricercatori è un programma mai terminato che continua in clandestinità.
Abbiamo a oggi più di 20.000 documenti declassificati via FOIA: molti sono stati distrutti dalla CIA negli anni Settanta nel tentativo di insabbiamento, vista la pressione di una commissione del Senato e una presidenziale.
Dalla versione ufficiale sappiamo che era un progetto atto a trovare tecniche efficaci di interrogatorio di cui Guantanamo è una diretta emanazione.
Ma la mole di denaro investita, le università coinvolte, i penitenziari, gli ospedali sia negli USA sia in Canada, la continua ricerca di soggetti cavie, soprattutto tra le persone più deboli e spesso sole, come senzatetto, malati mentali, detenuti e orfani (!) ci fa supporre che sicuramente c’è di più.
L’MK-ULTRA si basa su tecniche di isolamento, deprivazione sensoriale, violenza sistematica (anche sessuale), abusi rituali, per ottenere destrutturazione mentale, creazione di personalità multiple, addestramento delle diverse personalità, attivazione a comando con lo scopo di creare spie, killer, schiavi sessuali (anche per il Blackmailing).
Uno spunto di riflessione può essere: Tavistock Institute.
Potrebbe insinuarsi una suggestione: si dice che MK-ULTRA stia per controllo mentale ultra, dal tedesco mind kontrolle ultra e visto l’operazione Paper Clip e Allen Dulles, implicato in numerosi finanziamenti al Partito Nazionalsocialista tedesco dei Lavoratori negli anni 30 (vedasi Silesian Coal che poi divenne la Silesian-American Corporation gestita da Prescott Bush e Brown Brothers Harriman & Co.), potrebbe aver un senso, ma trovandoci negli Stati Uniti ne assume uno sicuramente più complesso e suggestivo con queste tre definizioni:
– La parola Mark (abbreviata MK o M) seguita da un numero, è usata (in particolare nei paesi di lingua inglese) per designare un prodotto all’interno di una linea di produzione: indica il livello di avanzamento… ed è dunque un sinonimo di modello, tipo, versione.
– (Da Oxford languages) ULTRA –
- Primo elemento di composti formati modernamente col significato di oltre, al di là, più che (ultraterreno, ultracentenario).
- Primo elemento di composti formati modernamente, nei quali indica la presenza di una qualità o condizione in termini che superano la norma (ultramoderno, ultrasensibile, ultrapotente).
Nomi di programmi associati all’MK-ULTRA: MK-Naomi, MK-Artichoke, Monarch…
– MK: Master Keys, chiave maestra: una chiave che apre tutti i cilindri in un determinato gruppo, dove ciascun cilindro ha la propria chiave individuale.
Quando pensiamo al nostro mondo, l’occidente democratico, libero, senza censure, inclusivo, contro il bullismo, gender free o fluid, al femminicidio, siamo così fieri, pronti a combattere, a indignarci e a esportare tutta questa rettitudine.
Sempre fedeli e proni al sistema, mai un dubbio o un tentennamento.
Quando poi arriva qualcuno come Ally, non legittimata dal sistema e vittima dello stesso, allora siamo subito dubbiosi, critici, desiderosi di “prove provate”, increduli, sino feroci nell’attaccare.
Non è tutto questo perlomeno ipocrita?
Basta ascoltare Ally:
“Quando vi ho raccontato queste cose non mi avete creduta, mi avete attaccato: non i nostri idoli, le nostre star, i nostri re e regine… sapete quanto fa male… volevo solo essere creduta, nient’altro… capite quanto era ed è importante per me… volevate le prove… adesso che sapete cosa è successo a Diddy e perché, volete ancora le prove di quello che dico… volete i video… ma vi pare che dopo essere stata abusata per ore gli avrei detto: scusa mi fai una copia del video? C’è qualcosa che non va in voi se mi chiedete questo… perché non andate dai vostri idoli e chiedete a loro… chiedetegli cosa sapevano… chi ha detto di essere andato via prima dell’una com’è possibile che non sapesse niente… mi date consigli: mi chiedete di denunciare… non vi rendete conto del livello di corruzione… sono tutti corrotti… credete che non l’abbia fatto?! Chiedete a me cosa dovete fare? Io non lo so, se lo sapessi non credete ve l’avrei già detto… a questo punto penso che voi siate il problema… siete voi il problema”.
Si Ally, hai ragione: siamo noi il problema!
Allison Carter ad oggi 30enne, è una insegnante di danza per bambini con esigenze speciali. Presto il sistema smetterà di parlare di Diddy, le cose torneranno come prima e Ally molto probabilmente verrà dimenticata.
Prego solo Dio che anche il potere che l’ha brutalmente usata, in un atto di clemenza, la dimentichi.